L'ipertensione arteriosa, la colite, l'ulcera e l'eczema sono soltanto alcune delle malattie che comunemente vengono definite psicosomatiche per sottolinearne l'incidenza della mente rispetto al manifestarsi di un disturbo fisico.
Oramai anche la medicina tradizionale ha imparato a prendere in considerazione i riflessi dei disagi psichici e dei disturbi emozionali sul corpo e l'approccio olistico può aiutare a ripristinare un equilibrio il quale consenta di incanalare le emozioni lasciandole libere di esprimersi ed evitando in questo modo che si manifestino sotto forma di disturbi fisici.
Problemi di cuore, malattie della pelle, disturbi dell'alimentazione sono assai comuni nella nostra società popolata da individui che sono soliti preferire la testa al cuore, l'intelletto alle emozioni, dimentichi del fatto che tutti noi siamo sistemi complessi tesi verso l'equilibrio naturale.
Per raggiungere un profondo benessere a livello psichico, fisico e sociale dovremmo, allora, ricordarci che l'equilibrio è innato, è sufficiente ricercarlo attraverso la riscoperta delle proprie radici e delle emozioni primitive. Dovremmo ascoltare il nostro corpo e non soltanto la mente, dal momento che ci parla continuamente, informandoci su quando è stanco, dicendoci che ha bisogno d'acqua o di cibo, che necessita di un massaggio o di qualche altra attenzione e qualora questi messaggi non si rivelino sufficienti potrebbe attirare l'attenzione in modo più palese.
La medicina olistica aiuta a mettere in comunicazione i diversi sistemi che fanno ogni individuo l'essere speciale che è, un essere frutto dell'ambiente sociale, delle caratteristiche innate del corpo, delle emozioni e dei sentimenti che lo mantengono vivo. Ripristinano il naturale rapporto tra le singole dimensioni, gli esseri viventi possono raggiungere l'agognato stato di benessere che non soltanto consente di superare le malattie, ma si rivela determinante nella prevenzione modificando gli stili di vita e la sudditanza del corpo dalla mente.
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